INCONTRI
Percorsi nella poesia
Incontri sulla poesia con Lucina Grattoni Bardus. Per scoprire le relazioni tra suoni, forma e senso, nella voce che abita i versi.
Chi scrive versi lo sa: ogni poesia è un viaggio, ogni verso una soglia verso uno stupore che non è mai solo nostro, ma ha a che fare con l’umano; è una felice fatica che ci spinge a guardare il mondo da dentro con tecnica e intuizione. Per il terzo anno la Fondazione Danieli promuove la terza edizione de Percorsi nella poesia, un ciclo di incontri curati dalla prof.ssa Lucina Grattoni Bardus: cividalese di nascita, residente a Buttrio, ha insegnato geografia economica, materie letterarie e latino in diversi istituti superiori della provincia di Udine. Dal 2008 è insegnante volontaria di letteratura e geografia economica all’UTEM (Università di tutte le età del Manzanese) di Manzano e dal 2022 collabora con la Fondazione Danieli.
“Percorsi nella poesia” non è solo un ciclo di letture: è uno spazio in cui ci si ferma, si ascolta, si dialoga. Un invito gentile a lasciarsi attraversare dalle parole di grandi autori di ogni tempo, italiani e stranieri, classici e contemporanei. Ogni incontro propone un tema centrale, attorno al quale si raccolgono voci diverse, accomunate dalla capacità di raccontare il nostro stare al mondo. I partecipanti sono invitati a condividere pensieri ed emozioni, in un clima di ascolto reciproco, dove la poesia diventa occasione di crescita personale.
Si aprirà con una doppia tappa sul viaggio come metafora della vita: il 25 settembre si ascolteranno i versi di Orazio, Tibullo, Kavafis e Machado, in un invito a scoprire il senso profondo del partire e del tornare. Il 9 ottobre si prosegue con Saba, Ungaretti e Montale: tre poeti del Novecento che raccontano l’inquietudine, la ricerca e la scoperta attraverso i simboli del mare, del naufragio e dell’attesa. Il 23 ottobre l’attenzione si sposta sul tema dell’esilio e del dolore: dalla struggente nostalgia del Salmo 136 alla coralità del Va’ pensiero verdiano, fino al lamento civile di Quasimodo in Alle fronde dei salici, si esplorerà come la poesia riesca a dare voce a ciò che è perduto, sospeso, strappato. Il 6 novembre si entrerà nella sfera più intima dell’affetto e del ricordo dei defunti, con letture di Catullo e Foscolo: due poeti che hanno dato al lutto un’eco eterna. Il ciclo si chiuderà con due incontri dedicati al tema del tempo che fugge e alla riscoperta del valore del “qui e ora”. Il 20 novembre si leggeranno brani di poeti dell’antichità come Alceo, Mimnermo e Orazio, ma anche del seicentesco Ciro di Pers, per riscoprire l’arte classica del cogliere l’attimo. Il 4 dicembre, con Quasimodo, Hikmet, Cardarelli e Alda Merini, si attraverseranno voci moderne che invitano a vivere ogni istante con intensità e consapevolezza.
Gli incontri si svolgeranno dalle 10.00 alle 11.00 nei locali della Fondazione a Caminetto di Buttrio, in via G. B. Beltrame 22 (parcheggio in via Prampero).
Vi aspettiamo in Fondazione!
Il programma

Prenotazioni
Per partecipare agli incontri è necessaria la tessera associativa della Fondazione Danieli (via G. B. Beltrame 22, Buttrio). È obbligatoria la prenotazione al numero 3398165846 tramite messaggio Whatsapp.